BuyItalianStyle.com, l’e-commerce italiano rivelazione del 2017, adesso sbarca all’estero

BuyItalianStyle.com si prepara a parlare inglese: dal gennaio 2018 partirà infatti la nuova piattaforma dell’e-commerce specificatamente pensata per il Regno Unito, con tanti prodotti pensati apposta per quel mercato, per il neonato, la premaman ed una particolare attenzione al corredino.

Per far conoscere meglio i prodotti BuyItalianStyle sarà prevista la possibilità, superato un certo limite di spesa, di avere in regalo la spedizione ed i clienti potranno decidere di pagare nella valuta che preferiscono. Inoltre sono stati pensati una serie di prodotti specifici con frasi adatte al paese di riferimento, in modo da mantenere intatta la caratteristica principale che è quella di comunicare le emozioni e le sensazioni attraverso quello che viene indossato. Ovviamente sarà sempre prevista la possibilità di personalizzare gli articoli, rendendo così partecipe il cliente alla creazione del prodotto.

BuyItalianStyle è senza dubbio l’e-commerce tutto italiano vera rivelazione del 2017: nato dall’intuizione di due imprenditrici campane, Maria e Michela Lombardi. Figlie di imprenditori del settore della produzione di abbigliamento conto terzi, alcuni anni fa decisero di contribuire ad una forte innovazione dell’impresa, avviando un e-commerce con prodotti da loro pensati, disegnati e realizzati. Abbigliamento, magliette, corredini, cuscini, gadget, tutti caratterizzati da simpatia, possibilità di personalizzazione, grande qualità nella realizzazione. Con particolare specializzazione per bambini, premaman e giovani mamme, senza però trascurare i papa’, gli zii ed i nonni.

Abbiamo fatto due chiacchiere con Maria e Michela Lombardi, riguardo questa loro nuova avventura all’estero:

1) Non capita spesso che un e-commerce tutto italiano cresca tanto e così velocemente, qual'è il vostro segreto?

Il segreto del nostro successo risiede fondamentalmente

- nei prodotti che sono molto belli ed emozionali, in più diamo la possibilità anche di personalizzarli e quindi renderli unici, per cui particolarmente virali sui social;
- nella produzione, in quanto la fase di realizzazione dei prodotti avviene interamente all’interno della fabbrica, il che ci permette di abbattere i passaggi della filiera e creare un rapporto diretto produttore-consumatore;
- nelle competenze acquisite in ambito di vendita on line, sia per quanto riguarda la giusta comunicazione che la gestione della piattaforma on line, che ci permette di gestire gli ordini in modo da coordinare correttamente la logistica anch’essa gestita internamente.
- nell’assistenza clienti, effettuata internamente all’azienda attraverso i nostri call-center.
Insomma il segreto sta nell’avere una gestione a 360 gradi di tutte le fasi più importanti, dal momento in cui viene effettuato l’ordine fino alla consegna, in modo da assecondare ogni esigenza

2) Da gennaio 2018 arriverete per la prima volta all'estero, cominciando dal Regno Unito. Quali sono le vostre strategie? Cosa vi aspettate dal mercato estero?

La nostra strategia non cambia è sempre la stessa, prodotti di ottima qualità, prezzi accessibili, consegna direttamente a casa del cliente in tempi brevissimi con la possibilità di personalizzare tutti i prodotti e renderli unici, ovviamente facendo attenzione al mercato a cui ci andiamo ad approcciare creando linee di prodotti specifici.
Dal mercato estero ci aspettiamo di ottenere lo stesso successo ottenuto in Italia, anche grazie al brand “Italia” che già da solo è sinonimo di qualità ed eccellenza.

3) Avete intenzione di proseguire con la vostra internazionalizzazione? Quali saranno le prossime tappe?

Sicuramente la Gran Bretagna è soltanto il primo passo, una volta consolidata la nostra presenza passeremo ad altre nazioni, ma la nostra ambizioni è quella di poter importare i nostri prodotti nei mercati Europei ed asiatici.

4) Quali sono le principali difficoltà che avete incontrato quando avete deciso di internazionalizzare? E come le avete risolte?

Vere e proprie difficoltà non ne abbiamo avute anche perché per noi si è trattato soltanto di ottenere il prezzo giusto per le spedizioni e creare linee apposite per il mercato di riferimento, il resto è avvenuto in modo automatico, perché comunque tutto verrà gestito dall’Italia.
5) In Italia sull'onda del grande successo dell'E-commerce avete anche avviato una serie di aperture "fisiche" con oltre 15 punti vendita in franchising, intendete proseguire su questa scelta? Pensate di proseguire su questa strada anche all'estero?

Per ora abbiamo deciso di essere presenti solo attraverso la nostra piattaforma on line, non escludiamo però in futuro la possibilità di essere presenti anche retail, anche perché sono già arrivate le prime richieste.
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