Online le informazioni sulle società europee, Unioncamere capofila

Attraverso il portale europeo della giustizia elettronica “ejustice” , è ora possibile accedere alle informazioni relative alle società di capitali di 25 Paesi europei. A regime, questa opportunità sarà estesa a tutti gli Stati membri della Ue (più l’Islanda e la Norvegia).

Questa pubblicità legale online per le società operanti in Europa ha il vantaggio di essere costantemente aggiornata sulle vicende amministrative che possano interessare le sedi legali di una impresa e le sue succursali estere o le eventuali fusioni transfrontaliere.

I registri delle imprese europei parlano tra loro e aprono l’accesso alle informazioni sulle società a cittadini e imprese. A consentire questo passaggio chiave in un’ottica di trasparenza, completezza e attedibilità delle informazioni sulle imprese e, quindi, di maggior efficienza dei mercati, è il progetto BRIS (Business Registers Interconnection System), di cui capofila per le attività legate all’interconnessione del Registro delle imprese italiano è Unioncamere, in collaborazione con InfoCamere.

Nei 22 mesi di durata del progetto, infatti, sono state sviluppate le funzionalità necessarie alla interconnessione dei Registri delle Imprese esistenti nei diversi Paesi della Ue. Essi, ora, sono tenuti a scambiarsi tempestivamente le informazioni sulle società che operino in più Paesi dello spazio economico europeo.

L’obbligo del collegamento e dello scambio di alcune informazioni sulle imprese europee è stato introdotto dalla direttiva 2012/17/UE e dal successivo regolamento europeo di esecuzione n. 2015/884, entrato in vigore l’8 giugno scorso, ed è stato realizzato grazie al cofinanziamento della Commissione europea nell’ambito del programma CEF Telecom.
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