Crollano le vendite di sidro in Polonia


La sezione ICE di Varsavia ha recentemente comunicato che le vendite del sidro, una volta bevanda tradizionale polacca, nel 2018 sono calate di oltre il 15%. Il sidro non può minimamente concorrere con altre bevande, leggermente alcoliche, come la birra. Questo dato dev’essere inserito nella prospettiva di consumo di alcolici della Polonia: i polacchi hanno speso 32,2 miliardi di zloty (circa 8 miliardi di euro) per le bevande alcoliche nel 2018. Tale somma è di 1,6 miliardi di zloty maggiore rispetto all’anno precedente.

Ciò significa che i polacchi destinano a questi prodotti il 3,5% delle proprie spese. Escludendo i Paesi baltici, è un risultato ineguagliabile dato che la media europea è di 1,6%. Il leader assoluto delle bevande alcoliche in Polonia è sicuramente la birra. Le vendite nel 2018 hanno raggiunto i 16,6 miliardi di zloty (circa 3,9 miliardi di euro); una crescita rispetto al 2017 del 7%. Nella classifica degli alcolici comprati dai polacchi segue la vodka, con 11,5 miliardi di zloty (circa 2,7 miliardi di euro). A chiudere il podio c’è il whisky, con una crescita dell’11% rispetto al 2017, raggiungendo i 2,3 miliardi di zloty (circa 536 milioni di euro).

Un dato rilevante è, anche, l’incremento nelle vendite di vino e prosecco. Per il vino sono stati spesi 2,16 miliardi di zloty (circa 503 milioni di euro), equivalente a un +7,1% rispetto al 2017. Per il prosecco, invece, le vendite hanno raggiunto 410 milioni di zloty (circa 95 milioni di euro), una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.
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