Atitech taglia il traguardo dei 30 anni con un piano di investimenti da 30 milioni


Un piano di investimenti di 30 milioni di euro in tecnologie e infrastrutture, un fatturato di circa 70 milioni, oltre 650 dipendenti tra diretti e indiretti, ricavi in crescita del 40% solo nell’ultimo anno, commesse italiane ed estere in forte aumento al punto da rendere necessario ricorrere a 80 nuove assunzioni attraverso società interinali. Atitech, azienda italiana leader nella manutenzione aeromobili con sede a Capodichino, taglia il traguardo dei 30 anni con tanti obiettivi raggiunti e una grande sfida per il prossimo futuro: diversificare facendo manutenzione anche di motori e componenti, oltre ad attività di linea, funzioni fino ad oggi commissionate all’esterno. A tracciare un bilancio di questo primo trentennio di attività è Gianni Lettieri, che da dieci anni ha preso in mano le redini dell’azienda, in occasione della festa organizzata ieri sera nell’Hangar numero 15 di Capodichino, con 540 invitati tra imprenditori, autorità istituzionali, amici, dipendenti e manager dell’azienda. Presenti, tra gli altri, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, i numeri uno delle territoriali di Napoli, Salerno e Avellino, Vito Grassi, Andrea Prete e Giuseppe Bruno.
“Festeggiamo il raggiungimento di un traguardo importante, impensabile solo 10 anni fa quando sono arrivato in Atitech e i presupposti erano ben altri - commenta Letteri -. Il ringraziamento va ai clienti che hanno avuto fiducia in noi, ai fornitori che ci hanno supportato e ai dipendenti che in questo momento stanno lavorando negli hangar. E’ soprattutto merito loro se Atitech è diventata l’azienda privata del settore più grande d’Europa con 20 linee di manutenzione, cinque hangar, 270 aerei manutenuti in un anno - 210 per manutenzione pesante e 60 per quella leggera -, una baia dedicata esclusivamente alla verniciatura, più di 1.000 check effettuati a Capodichino. Il nostro prossimo obiettivo – conclude Lettieri - è offrire un servizio a 360 gradi alla clientela. Siamo già partiti con le nuove manutenzioni sugli aerei dell’Aeronautica militare e della Guardia di Finanza. Incrementeremo queste attività”.
“Lettieri è la dimostrazione che per il Sud e per la Campania non esiste un destino ineludibile: la competenza e la passione degli uomini fanno le grandi imprese – dice dal palco Vincenzo Boccia -. A queste doti Gianni unisce anche umiltà, coraggio e umanità, la lungimiranza di mettere sempre le persone al centro in una logica di formazione continua. E’ grazie ai suoi sacrifici e alla determinazione di voler restare a Napoli per non tradire il suo Dna, se l’azienda è passata dall’avere un solo aereo in hangar a festeggiare i successi di un fatturato in continua crescita”.
“Passare da quasi 14 milioni di euro a un fatturato di 70 milioni, guidare un’azienda di Napoli che ha come clienti Air France, Ryanair, la Presidenza del Consiglio e la Guardia di Finanza, è un successo imprenditoriale e di reputazione straordinario che mi rende orgoglioso come meridionale – dice Vincenzo De Luca - . Ci sono nuovi progetti in cantiere anche per la motoristica e la componentistica e che la Regione accompagnerà con contratti di sviluppo e programmi di formazione per il personale. Il dovere di un’istituzione è anche quello di mettersi al servizio di chi ha il coraggio di investire e riesce a misurarsi con un mercato difficile”.
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