"Le cose in comune": S3 Sostenibilità Sicurezza e Sviluppo

Martedì 28 novembre alle 14.30 si incontrano a Roma, presso lo Stadio di Domiziano, amministratori dei comuni italiani - dal Nord al Sud - per dibattere delle “cose in comune” che si trovano a dovere affrontare ogni giorno. Ogni amministratore racconterà la propria esperienza diretta e quella del proprio Comune sulle tematiche oggetto della tavola rotonda

Sarà stimolato un confronto costruttivo e gli amministratori risponderanno alle domande della platea e della stampa nella forma del dibattito, sforzandosi di individuare insieme proposte e soluzioni da presentare al Governo e, più specificamente, ai Ministeri competenti rispetto alle tre “S” (Sostenibilità Sicurezza e Sviluppo).

I Comuni sono “accomunati” dalle medesime difficoltà quotidiane nella governance del proprio territorio di riferimento, eppure non poche esperienze dimostrano che è possibile riuscire a rispondere alle esigenze del cittadino e a supportarlo nelle problematiche che egli ogni giorno si trova ad affrontare, incrementando la capacità di ascolto e imponendo tempi certi ai processi amministrativi che devono avere un inizio ed una fine pre-determinata.

Tagli lineari ai bilanci, vincoli e strette burocratiche sono solo una parte della “lotta” che ogni Comune italiano si trova ad affrontare, una sfida si fa sempre più ardua e impegnativa

La risposta dei Comuni si concretizza nel mettere sempre al centro il cittadino e le sue necessità. “Spirito di comunità” è l’asset-chiave, che va rinnovato ed implementato valorizzando le articolazioni locali - i Comuni, appunto – che sono il primo front office dell’utenza territoriale.

“La parola d’ordine nell’Italia dei tagli - sostiene Leonardo Iacovelli che modererà l’incontro di martedì 28 novembre - non è sempre richiedere risorse al livello statale centrale, ma anche provare ad attrarle, creando ibridi fertili pubblico/privati (veri e propri bracci operativi in termini di società a capitale misto) finalizzati alla creazione di ecosistemi urbani e metropolitani fortemente orientati all’innovazione, alla realizzazione di smart city e smart land competitivi sui mercati dei capitali interni ed internazionali”.
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